Guido Migliozzi secondo al Volvo China Open

Guido Migliozzi golf China
Guido Migliozzi impegnato in Cina (Foto AFP)

Gran bella boccata d’ossigeno per Guido Migliozzi. Il vicentino è arrivato secondo per un colpo nel Volvo China Open. Si tratta del miglior piazzamento nell’ultimo anno e mezzo. La vittoria è andata allo spagnolo Otaguei.

A Shenzen Migliozzi ha concluso i tre giri (il moving day è stato annullato per maltempo) con un totale di 199 colpi (65 67 67, -17) la gara del DP World Tour giocata all’Hidden Grace Golf Club (par 72). Adrian Otaguei (67 66 65, -18) ha portato a casa il quinto successo in carriera e un posto al PGA Championship 2024. La gara di Shenzen chiudeva infatti il mini-circuito dell’Asian Swing con in palio tre partenze al major Usa della prossima settimana. Gli altri due posti sono andati allo svedese Sebastian Soderberg e al giapponese Keita Nakajima.

Concentriamoci sul Miglio. Guido è risalito dalla terza posizione e, dopo il quinto birdie di giornata (sei quelli in totale), ha raggiunto la vetta alla buca 16. Poi un bogey alla 17 (par 5) gli ha rovinato i piani, prima di chiudere al meglio la sua giornata con un birdie dalla lunga distanza.

Quello di Shenzen, come detto, è il miglior piazzamento per l’azzurro negli ultimi mesi. Nel 2024 c’è un 13esimo posto nel Dubai Invitational e un 16esimo nel Porsche Singapore Classic. Dopo un 2023 complicato (una sola Top 10, decima piazza nel BMW International Open), il veneto in Cina si è rilanciato con una grande prova frutto di venti birdie e tre bogey (uno a giro). L’ultima sua vittoria (la terza in carriera) risale al settembre 2022, all’Open de France. Sino il 2021 è stato il suo anno più bello con tre secondi posti e altre due Top 10.

Tra l’altro così il 27enne di Vicenza ha avvicinato le proprie chances di qualificazione ai Giochi di Parigi.

In Cina bel finale di Matteo Manassero, capace di rimontare 35 posizioni e chiudere il torneo al 23esimo posto con uno score di 208 (-8) al pari di Lorenzo Scalise. Più indietro Andrea Pavan, 35esimo con 209 (-7). 50esimi (-5) Edoardo Molinari e Filippo Celli.

L’exploit ha fruttato a Otaegui 382.500 dollari su un montepremi complessivo di 2.250.000. Sono 230.543 gli euro incassati da Migliozzi, da 81esimo a 26esimo nella Race to Dubai, l’ordine di merito del DP World Tour (Manassero è 14esimo).


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